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Grazie ad accordi diretti con produttori dotati di scorte, possiamo rispondere prontamente a richieste su questi prodotti.
Si prega di contattare via mail l’ufficio vendite per eventuali richieste.
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Dedico questo tradizionale spazio Natalizio al presepe vivente di Greccio, primo evento rappresentativo storico della Natività, istituito addirittura da San Francesco.
La foto è tratta dal sito ufficiale dell’evento ( Visit Greccio ), così come queste note storiche:
Correva l’anno 1223 quando San Francesco d’Assisi scelse l’umile paese montano di Greccio, affacciato sulla vasta conca reatina, per rievocare la nascita del Salvatore.
La somiglianza dei luoghi con quanto il Santo aveva visto in Palestina lo portò a realizzare un evento che ancora oggi segna la storia della nostra terra.
L’intento del Santo poverello era quello di far capire ad un popolo rozzo e lontano dagli insegnamenti cristiani, l’evento misterioso della nascita di Gesù.
Greccio, luogo ricco di povertà, ebbe il privilegio di vedere la realizzazione del Primo Presepe Vivente con l’attiva partecipazione di Giovanni Velita, amico devoto del Santo, Signore di Greccio e, del popolo tutto che corse alle grida degli araldi inviati dal Santo ad annunciare l’evento che ha elevato Greccio a punto di riferimento della Cristianità tutta.
Gioia, pace e serenità a tutti!
Giovanni Marino
Si è da poco conclusa la Cop26, ovvero la conferenza sul clima delle Nazioni Unite tenutasi a Glasgow, in Scozia. Date le attuali condizioni del mondo in cui viviamo, questa conferenza sta avendo sempre più importanza negli ultimi anni.
Di fatto, riunendo alcune delle persone più influenti al mondo, in questa conferenza vengono decisi obiettivi e accordi di un’importanza globale. In fondo all’articolo trovate un riassunto dei punti salienti.
Innanzitutto, chiariamo di cosa si tratta per i meno esperti del settore. Ormai, da circa 30 anni l’ONU riunisce con cadenza regolare tutti i paesi per trattare della questione climatica. Quest’ultima è passata da essere un argomento quasi marginale a ricoprire un’importanza senza precedenti oggi.
La Conferenza delle Parti nº 26 (da qui il termine Cop26 ) si è tenuta a Glasgow poiché presieduta dal Regno Unito. Il paese che presiede la conferenza ha il compito di lavorare con ciascun paese in modo da stipulare un accordo su come poter affrontare il cambiamento climatico.
Durante l’edizione 2021, in Scozia, si sono riuniti più di 190 leader globali e, assieme a loro, una moltitudine di negoziatori, rappresentanti governativi, compagnie e cittadini.
Come per le passate edizioni, le trattative sono andate un po’ per le lunghe, dato il disaccordo dei paesi su diverse questioni. In concreto, il punto principale su cui non si è riusciti a trovare un’intesa riguarda gli aiuti ai paesi meno sviluppati. Infatti, nonostante svariate promesse circa un fondo comune, nel documento finale non è prevista una data in cui si attiveranno gli aiuti stanziati.
D’altro canto, un nuovo patto di collaborazione sul fronte climatico tra Stati Uniti e Cina ha sorpreso tutti durante la conferenza. I due colossi, per l’appunto, hanno deciso di collaborare su ogni questione riguardante il clima: dall’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili alla tutela di particolari ecosistemi.
Altra questione riguarda l’agricoltura sostenibile. Durante la conferenza alcuni esperti hanno illustrato l’effettivo impatto dell’agricoltura sulle emissioni globali di CO2 (responsabile per il 35%) e per questo si sono presi degli adeguati provvedimenti. I paesi si sono accordati per destinare 4 miliardi all’agricoltura sostenibile ed entro il 2050 si è posto l’obiettivo di azzerare le relative emissioni.
Inoltre, si è discusso anche dell’argomento “alimentazione”. Purtroppo, al riguardo i paesi non hanno saputo trovare accordi o azioni concrete da intraprendere. Lo stesso presidente della conferenza, il ministro Alok Sharma, ha definito “personale” la scelta di un individuo di mangiare meno carne. Contrapposto alla sua affermazione, diversi esperti del Climate Change Commitee hanno indicato che bisognerebbe diminuire del 35% il consumo di carne entro il 2050.
Per riassumere ciò che hanno concordato gli esponenti mondiali durante Cop26, di seguito trovate i punti salienti della conferenza, positivi e negativi:
Punti Positivi di COP26
Punti Negativi di COP26
Questa guida riassuntiva, vuole informare le persone sulla Cop26 e riassumere i punti chiave di questa conferenza internazionale.
Fonte: Prontobolletta
Quali sono le principali differenze tra mercato libero e tutelato? In quanto a tariffe luce, il mercato tutelato è destinato ad estinguersi nel 2022, a seguito della liberalizzazione del mercato energetico. Il nome “tutelato” sta ad indicare che i clienti godono di uno stato di “tutela” e beneficiano di condizioni economiche e prezzi fissati dall’autorità competente ARERA. Tuttavia, tali prezzi sono più alti di quelli nel mercato libero.
Andiamo ad approfondire tale tematica.
Una tra le principali differenze tra mercato libero e tutelato consiste nel modo con cui vengono fissate le tariffe energetiche:
Il mercato libero, dunque, può essere visto come una reale occasione di risparmio per gli utenti, i quali possono scegliere in autonomia il proprio fornitore luce e gas senza dover affrontare spese maggiori, o andare incontro ad altri inghippi. Il confronto delle tariffe energia elettrica del mercato libero permette di risparmiare realmente, senza rischiare nulla.
L’entrata in vigore del mercato libero presuppone che, dal 2022, il mercato sarà determinato dalle società elettriche. Queste offriranno, in concorrenza tra loro, varie soluzioni contrattuali ai consumatori. Inoltre, non vi sarà più l’autorità di Stato a controllare i costi dell’energia. In poche parole, grazie al mercato libero è nata una sana concorrenza che ha portato ad abbassare i prezzi e a dare un grosso potere al consumatore.
Le più vantaggiose tariffe luce del mercato libero porteranno ad un consistente risparmio rispetto al passato. Tuttavia, tutti i fornitori impegnati nel mercato libero dell’energia devono necessariamente seguire le norme dell’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, allo scopo di tutelare gli interessi dei consumatori e vigilare su una giusta concorrenza.
Nel mercato libero l’utente diviene il protagonista che potrà sfruttare nuove offerte dedicate: le tariffe proposte consentono un reale risparmio all’utente finale, oltre a permettergli di scegliere offerte che siano davvero in linea con le proprie abitudini e aspettative di consumo.
I migliori fornitori nel settore del mercato libero sono Enel, Eni gas e luce, Sorgenia e Green Network Energy.
Nel caso di Enel in particolare, le tariffe mercato libero luce e gas sono tutte ben spiegate sul sito web, in modo che gli utenti possano farsi un’idea generale senza fatica, prendendosi tutto il tempo per scegliere adeguatamente.
Le offerte del mercato libero includono molti servizi e prodotti aggiuntivi che incidono sul prezzo. Tuttavia, la possibilità di tagliare i costi delle bollette di luce e gas, dunque di ottenere un risparmio maggiore, dipende anche dall’abilità dell’utente di scegliere l’offerta migliore.
Nonostante tutte le informazioni a nostra disposizione, non è facile valutare con quale delle due opzioni vi sia un concreto risparmio. Per risparmiare sul mercato libero è sicuramente essenziale divenire consumatori attivi, nonché confrontare scrupolosamente le proposte sul mercato, capire qual è la più adatta alle proprie abitudini e consumi, ed essere disposti a cambiare operatore.
Per ulteriori informazioni in merito al mercato dell’energia elettrica, puoi visitare questa pagina.
Nell’articolo ospitato sono presenti comunicati commerciali
Argomenti come “”cambiamento climatico“” e “”sostenibilità“” sono sempre più di attualità. E tutti, chi più chi meno, possono dare il loro contributo alla tutela dell’ambiente.
Tu come privato cittadino puoi cominciare a ridurre i consumi energetici e scegliere offerte luce più green. Invece le grandi aziende progettano un futuro più sostenibile grazie ai green bond, le cosiddette “”obbligazioni verdi“”.
In questo articolo ti spiegheremo come fare a selezionare le offerte per l’energia elettrica più ecosostenibili. Inoltre, ti spiegheremo cosa sono i green bond e cosa comporta la loro emissione.
La tutela dell’ambiente è una tematica che sta, o dovrebbe stare, a cuore a tutti noi. Tuttavia, passare dal pensiero all’azione non è sempre facile. Ma sarebbe un grosso errore pensare che anche tu non puoi fare la differenza.
Infatti potresti cominciare da una scelta ponderata della tua offerta per l’energia elettrica. Potresti selezionare, tra varie offerte luce , la più green. Quando si tratta di scegliere un’offerta più rispettosa per l’ambiente, devi accertarti che:
Non riesci a trovare la tariffa giusta? Ti consigliamo di leggere l’articolo di Pronto Bolletta per scegliere fra le offerte luce presenti sul mercato.
Dal 2007 si è sviluppato un nuovo strumento finanziario: il green bond, o “”obbligazione verde””. Si tratta di un’obbligazione come tutte le altre, con una particolarità. Infatti il green bond è legato a progetti che hanno impatto positivo sull’ambiente. Ad esempio:
Il mercato dei green bond è in netta crescita. Basti pensare che nel 2016 sono stati emesse obbligazioni per 86,1 miliardi contro i 40 del 2015.
Enel, colosso italiano del settore energia, ha esordito sul mercato dei green bond il 9 gennaio scorso. Infatti, tramite la sua controllata Enel Finance International N. V. ha emesso un green bond da 1,25 miliardi di euro. E ha raccolto adesioni per 3 miliardi.
Gli obiettivi legati alle obbligazioni sono ancora da fissare. Verranno decisi in base alle linee guida dei “”Green Bond Principles 2016″”, principi condivisi da oltre 500 operatori del settore. Tali principi hanno lo scopo di assicurare qualità, trasparenza e affidabilità ai green bond.
Infine, per aiutarti a scegliere fra le offerte luce, ti consigliamo di visitare il Portale Offerte di ARERA a questo link. Infatti, tramite questo sito potrai confrontare decine di offerte presenti sul mercato e scegliere la più adatta a te.
Articolo scritto con il contributo di: Papernest Italia
Nell’articolo sono presenti comunicati commerciali
Attraverso l’utilizzo delle energie rinnovabili, quali il fotovoltaico, possiamo sfruttare l’energia solare per i nostri consumi domestici, aiutando l’ambiente riducendo le emissioni inquinanti e ottenendo un importante risparmio energetico.
Di seguito verrà illustrato come realizzare una casa sostenibile tramite l’installazione di un impianto fotovoltaico, adottando stili di vita e pratiche ecosostenibili per ottimizzare l’utilizzo dell’energia.
Realizzare una casa sostenibile sta diventando negli ultimi anni una prerogativa di numerosi consumatori che stanno acquisendo la consapevolezza della crisi ambientale.
Agire senza procurare danno al pianeta, cercando di ridurre al massimo le emissioni di C02 tutelando così le risorse naturali, significa essere sostenibili.
Le fonti di energia pulita rappresentano uno strumento fondamentale per ottenere l’autosufficienza energetica, permettendoci da un lato di allontanarci dai combustibili fossili inquinanti, dall’altra di rendere completamente sostenibile la nostra casa, ottimizzando al massimo i propri impianti per evitare inutili sprechi di energia.
Sfruttare la luce solare per produrre energia, significa staccarsi dalla dipendenza dei fornitori di elettricità e utilizzare quindi una fonte rinnovabile. Ciò consente di ridurre in modo significativo e in alcuni casi di annullare l’emissione di C02 nell’atmosfera, compiendo un’azione molto importante nei confronti del pianeta, e in generale per migliorare l’aria che respiriamo. Un altro aspetto da tenere in considerazione è il cospicuo risparmio che si ottiene in bolletta, poiché l’energia che viene utilizzata proviene direttamente dai pannelli solari senza dover rivolgersi al fornitore di energia.
Gli impianti fotovoltaici sfruttano la capacità dei pannelli solari di assorbire le radiazioni solari, trasformandole in energia: questa, tramite un meccanismo detto inverter, verrà trasformata in corrente alternata, pronta ad essere utilizzata per i nostri consumi domestici. E’ possibile accedere a benefici fiscali messi a disposizione dallo Stato, grazie al Bonus Fotovoltaico 2021, per l’installazione di impianti fotovoltaici solari connessi alla rete elettrica. Gli impianti possono essere installati sia su edifici di nuova costruzione ma anche su quelli già esistenti e ottenere così una detrazione fiscale fino al 110%.
Qualora stessimo traslocando in una nuova abitazione, è importante effettuare per tempo anche il trasloco delle utenze, avendo ben chiaro in mente quale operazione dovremo andare a effettuare. Se stiamo traslocando in una casa appena costruita, dunque sprovvista dei contatori di luce e gas, dovremo fare richiesta per un allaccio luce e gas: questa operazione permette di installare un nuovo contatore in un edificio che prima ne era sprovvisto. Se il contatore e il contratto delle utenze risultano invece essere ancora attivi, dovremo fare richiesta per una voltura di luce e gas, così da andare semplicemente a modificare i dati dell’intestatario delle utenze.
E’ possibile abbinare al proprio impianto un sistema di accumulo fotovoltaico. Sono speciali batterie in grado di immagazzinare l’energia prodotta ,ma non ancora consumata, in eccesso dai pannelli.Questo permette di poter sfruttare tale energia in un secondo momento , per esempio durante le ore serali e notturne cioè quando i pannelli smettono di produrre energia, senza doverla quindi acquistare dal fornitore locale. Ciò renderà la propria casa ancora più sostenibile, ottenendo così un maggiore risparmio energetico e rendendo la propria abitazione ancora più autosufficiente.
Avere una panoramica dei propri consumi energetici è importante per comprendere al meglio quando conviene installare un sistema di accumulo.
Un impianto solare fotovoltaico tradizionale permette di sfruttare l’energia nel momento in cui questa viene prodotta, ovvero durante le ore del giorno quando l’irraggiamento solare è al massimo. Installare un impianto fotovoltaico è quindi la soluzione ideale se i nostri consumi sono concentrati nella fascia oraria F1, ovvero tra le 8:00 e le 19:00. Ma non tutti i consumatori hanno questa abitudine. Infatti, molti clienti domestici appartengono a un regime biorario, di conseguenza sfruttano per i loro consumi domestici la fascia F23 (19:00-08:00) approfittando del costo inferiore dell’ energia. In questo caso installare un accumulo fotovoltaico può fare la differenza e risulta particolarmente conveniente perché permetterà di sfruttare l’energia immagazzinata durante il giorno e non utilizzata in quel momento, senza doverla acquistare dal fornitore locale.
E’ molto importante conoscere le proprie abitudini di consumo, perché ci consente di avere una panoramica precisa e aggiornata sui nostri consumi, fornendoci anche degli strumenti per capire come risparmiare sulle bollette.
Ottenere una casa sostenibile tutto l’anno è possibile grazie all’impianto fotovoltaico: è pensiero comune che un impianto solare sia in grado di produrre produca energia solo durante le giornate particolarmente calde e soleggiate, ma è bene sapere che un impianto fotovoltaico funziona anche senza sole e produce energia elettrica anche quando il cielo è coperto o nelle giornate piovose. I pannelli fotovoltaici infatti, sono in grado di catturare energia anche quando l’irraggiamento solare è molto basso, fornendoci un apporto costante di energia per tutto l’anno.
Un impianto fotovoltaico ci permette di sfruttare una fonte di energia pulita per ottenere un importante risparmio energetico, ma sfruttando anche alcuni meccanismi come l’autoconsumo e lo scambio sul posto, è possibile ottimizzare ulteriormente i nostri consumi, azzerando le bollette e ottenendo così una casa non solo più sostenibile ma anche completamente autosufficiente dal punto di vista energetico.
Il risparmio che otteniamo con il fotovoltaico si basa sul meccanismo dell’autoconsumo. Maggiore sarà l’energia prodotta dai pannelli, maggiore sarà il risparmio che ne otterremo in quando non saremo costretti ad acquistarla dal fornitore. Qualora il totale dell’energia prodotta dal nostro impianto fosse pari a quella necessaria per soddisfare le nostre esigenze energetiche quotidiane, avremo raggiunto l’autosufficienza energetica con il fotovoltaico, azzerando di conseguenza le nostre bollette.
Installare un impianto fotovoltaico non solo ci permette di risparmiare energia ma anche di ottenere un guadagno economico grazie al meccanismo dello scambio sul posto. L’energia che viene prodotta in eccesso dal nostro impianto, può essere venduta a prezzo di costo al GSE (Gestore Servizi Energetici) che la inserisce nella rete elettrica.
Il guadagno e il risparmio economico che possiamo ottenere con un impianto fotovoltaico può essere evidente solo nel momento in cui si rientra nei costi sostenuti per l’installazione iniziale dell’impianto.
Come ottenere risparmio energetico in casa
Per ottenere un risparmio energetico in casa è possibile adottare nella vita di tutti i giorni, diverse abitudini per rendere la nostra casa sostenibile e ridurre i consumi energetici. Di seguito alcuni suggerimenti:
Per un ulteriore risparmio energetico è importante sottolineare come da oggi sia possibile monitorare il proprio impianto da remoto grazie alle nuove tecnologie. In questa modalità basterà semplicemente avere un buon dispositivo dotato della capacità di connettersi ad una rete internet in modo da poter telegestire l’impianto evitando sprechi energetici ed economici. Basterà semplicemente attivare la migliore offerta internet più conveniente sul mercato che permetta così di avere il proprio dispositivo sempre connesso.
Pagina realizzata con il contributo di:
Anche in questo anno, sconvolto da un fenomeno inaudito, si rinnova il mistero del Natale per dirci di non temere! Dio viene tra noi.
Buon Natale 2020!
Gioia, pace e serenità a tutti!
Giovanni Marino
Ecobonus, Sismabonus, Superbonus!
Sono attive le detrazioni fiscali dal 50% fino al 110%!
Davvero è il momento giusto per riqualificare l’appartamento, il condominio o la casa! In certi casi anche a costo zero!
Vuoi rinnovare l’impianto di riscaldamento per ridurre i tuoi consumi? Ti piacerebbe
isolare le parti più fredde della tua abitazione per migliorare il comfort e ridurre gli sprechi? Vuoi dotarti di un impianto di produzione di energia fotovoltaico? Oggi con questi strumenti, puoi.
Con l’aiuto di professionisti, puoi cogliere questa eccezionale opportunità di efficientamento. Le norme resteranno in vigore per un periodo limitato di tempo. Le spese ammesse sono quelle sostenute tra 1°luglio 2020 il 31 dicembre 2021.
Numerosi sono i privati che ci hanno affidato la gestione dei loro progetti. Un aspetto importante è la rigorosità richiesta dall’iter burocratico. Sono previste numerose condizioni nell’accesso agli incentivi. Queste devono essere rispettate per garantire il corretto utilizzo delle misure ed evitare speculazioni.
Case più efficienti grazie all’ecobonus significa minor consumi e minor danno all’ambiente!
Sono ammessi principalmente, ma non solo, interventi eseguiti su condomini o case private. Sono escluse le categorie catastali A1 – abitazioni signorili, A8 – ville e A9 – castelli.
L’Agenzia delle Entrate gestisce i bonus e le detrazioni; sul loro sito puoi trovare le notizie più aggiornate :
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/superbonus-110%25
Contattaci per sottoporci il tuo caso. L’ufficio tecnico provvederà a raccogliere, senza impegno, i primi dati necessari ad impostare il piano di azione. Insieme possiamo raggiungere gli obiettivi richiesti.
Maggio 2020
Diversi studi accademici mettono in relazione il grado di inquinamento atmosferico con l’incidenza dell’epidemia di Coronavirus nelle varie regioni di Italia.
Infatti le zone più colpite sono state quelle in cui più frequentemente sono state superate le soglie dei principali inquinanti (Pm10, Pm2,5, NOx,…). D’altra parte questo è intuitivo, trattandosi di un’infezione che colpisce le vie respiratorie.
Oggi le nuove misure proposte dal governo Italiano, ci vengono incontro per programmare su larga scala interventi di bonifica degli impianti di generazione di energia e di climatizzazione, oltre che migliorare le prestazioni e la salubrità degli edifici.
Detrazioni fiscali al 110% sono misure eccezionali, che tolgono ogni barriera economica ad interventi ormai urgenti, non solo per gli aspetti di salute pubblica ma anche per ridurre le emissioni climateranti. Grazie alla cessione del credito è anche possibile evitare qualsiasi esborso.
Da sempre in prima linea, G-teK mette a disposizione le proprie soluzioni per intervenire subito e produrre energia pulita e rinnovabile, ridurre i consumi, purificare l’aria.
Termometro a IR per misure non invasive di temperatura.
Immagini provvisorie